Mercoledì 31 maggio, presso la Biblioteca Statale Stelio Crise, I Commedianti di Ugo Amodeo hanno presentato l’ inedito atto unico di Ferruccio Comar “La Làla” per la regia di Luciano Volpi.
Lunedì 15 maggio, alla Biblioteca Statale Stelio Crise, dopo l’introduzione di Ezio Gentilcore, Gian Paolo Papi ha parlato de “La Trieste di fine ‘800: ambiente, musiche, immagini e la pittrice triestina Antonietta Wallop” accompagnato dalle musiche d’epoca scelte da Bruno Jurcev (rispettivamente da destra a sinistra nella prima foto).
Venerdì 5 maggio, guidati da Donata Degrassi, Giovanna Coen e dal nostro socio Michele Marolla (nella foto presso l'”albero della pace”), partendo dall’ingresso principale di via San Cilino, abbiamo visitato, risalendolo fino alla chiesetta, il parco di San Giovanni ed in particolare il roseto diffuso. Particolarmente interessanti la pianta nata da un germoglio sopravvissuto all’esplosione atomica di Nagasaki del 9 agosto 1945 (seconda foto) e la varietà floreale chiamata “rosa di Trieste” (ultima foto).
Mercoledì 19 aprile, presso la sala conferenze della Biblioteca Statale di largo Papa Giovanni, conferenza dal titolo “ Via Flavia, un Cammino sul Mare, acque e terre da Muggia ad Aquileia. Le prospettive”; spiegato da Renato Cavaliere (ideatore del Cammino), dal dott. Diego Masiello (sociologo del territorio) e dal dott. Fedrerico Grim (biologo marino) con il supporto di splendide immagini.
Martedì 4 aprile, in collaborazione con il Circolo Fotografico Triestino, conferenza con spettacolari immagini inedite di Riccardo Iungwirth dal titolo “Obiettivo sul e nel Golfo di Trieste; c’è chi vola, chi nuota e chi striscia”.
Giovedì 23 marzo, presso la sala conferenze della Lega Navale Italiana di Trieste, il Gruppo Teatrale “I Commedianti di Ugo Amedeo” hanno presentato, in lettura ambientata, “El capocomico Tromboni“.
Tratto da “Il ratto delle Sabine” di Karl Lauf, riduzione e regia di Luciano Volpi.
Una piccola/grande emozione all’uscita dalla sala: la congiunzione della stella Aldebaran con la luna nel cielo della Lanterna.
Giovedì 16 marzo: Assemblea Ordinaria del Circolo Amici del Dialetto Triestino.
Giovedì 9 marzo, presso la sede del Circolo Fotografico Triestino (via Zovenzoni 4), Sergio Dolce ha presentato: “Alla ricerca dell’acqua: Trieste, Carso ed acquedotti“.
Con la proiezione di interessanti ed inedite fotografie sul tema.
Lunedì 27 febbraio, nella sala Bobi Balzen del Civico Museo Teatrale Carlo Schmidt (Palazzo Gopcevich, via Rossini 4) si è tenuta la “Chiacchierata a piede libero sulle donne triestine” dal titolo Donne … e che donne di Michela Vitali.
Lo spettacolo è stato anche ripetuto il giorno 8 marzo a Sistiana.
Martedì 14 febbraio presso la sede del’Università Popolare, Livia de Savorgnani e Mauro Messerotti hanno presentato “Carneval no star andar via” Canzoni, Parole e Immagini della nostra tradizione“.
Con la proiezione delle immagini più significative tratte dai libri di Liliana Bambosceck con e l’accompagnamento al pianoforte di Rosanna Bonazza.
Giovedì 26 gennaio, presso il Circolo della Stampa: premiazione del concorso per testi in dialetto fatti dalle scuole secondaria secondo grado
Giovedì 19 gennaio alle 17.30 presso la Casa della Musica di Via dei Capitelli 3, Paolo Venier (voce) e Bruno Jurcev (pianoforte) hanno presentato Trieste Belle Epoque – canzonette triestine d’autore a cavallo del ‘900.
Lunedì 16 gennaio alle ore 17.30 presso la sala Bazlen di palazzo Gopcevich, l’Associazione Italia – Austria ha organizzato un incontro dal titolo Franz von Suppè: la sua permanenza a Trieste, le sue composizioni dalla Dalmazia a Vienna
Relatore Rossana Poletti, con la collaborazione musicale di Andrea Binetti
Com’era la Dalmazia agli inizi dell’800, quando Francesco Ermenegildo Ezechiele Suppè vi nacque? Gli studi in Italia, la sua forzata gioventù a Vienna, e l’amore per Trieste. Le operette e tanta altra musica che Franz von Suppè compose sin dall’età di 13 anni.